venerdì 17 maggio 2013

30 giorni di libri: Giorno 6!


Versione #1/Giorno 6: A book that makes you sad

Ero indecisa se scegliere un romanzo che mi avesse messo tristezza per la storia, ma che mi fosse piaciuto o un libro che mi ha intristito per quanto è brutto.. XD Credo che l'intento originale fosse la mia prima ipotesi, quindi ho scelto quella! :D
Il libro del giorno è:
Diario di un'adolescenza rubata - Jane Elliott


La mia recensione da aNobii:

So che probabilmente sto per banalizzare il tutto, non me ne vogliate. Ciaffff! La storia ti colpisce in piena faccia senza nessuna pietà. E come potrebbe essere altrimenti? Uno schifoso viscido bastardo (ehm, certo non un linguaggio degno di una signorina educata, come direbbe mio padre, ma quando ce vo', ce vo'!) che violenta ripetutamente una bambina di 13 anni fino a che la disgraziata rimane incinta. E la madre, troppo scossa dal dolore della perdita del marito, che non può o non vuole fare nulla e si rinchiude nel mondo della Vodka. (Quando dico che non vuole, mi riferisco al fatto che secondo me ha bellamente ignorato i segnali lampanti che la figlia le stava lanciando). Una donna che rimane con il viscido bastardo di cui sopra nonostante la maltratti a parole e fisicamente. La prima parte, sicuramente la meglio riuscita, ti provoca tante reazione e tanti sentimenti contrastanti: Dolore. Angoscia. Paura. Odio. COmpassione. Rabbia. Impotenza. Tristezza. Incredulità. E via dicendo (non voglio tediarvi, e poi sono a corto di fantasia, mi servirebbe lo Zanichelli). La seconda parte invece perde molto (e qui ha perso anche la quinta stellina). E' una Sadie adulta che ritroviamo (a proposito del nome: io non so se è voluto, ma l'ho collegato subito a Sad inglese, tristezza). Si è tecnicamente lasciata il passato alle spalle, fino a che lo stesso non viene a bussarle alla porta. Ecco, questa parte diventa un po' sciapina, un po' troppo buonistica e finiamola in caciara, tanto ormai i lettori sono abboccati all'amo! Discorso a parte per Jamie : Che tenerezza mi ha fatto il piccolo, maltrattato, innocente Jamie. Lacrime a palate

Versione #2/Giorno 6: Il libro più corto che tu abbia mai letto.

Beh, umm.. Quelli di quando ero giovane e innocente non li conto..
Il premio va a:

Scritto sul corpo - Alan Bennett (57 pagine)


La mia recensione da aNobii:

Un libricino di 57 pagine appena.. Ma molto bello. In fondo lo sappiamo tutti: un libro non si misura certo per numero di pagine (Vedasi "Breaking dawn", ndr). Bennett ripercorre con un'onestà disarmante e toccante la sua prima adolescenza e la scoperta della sua omosessualità. LA parte in cui parla della "timidezza" è semplicemente stupenda. 

Che uno possa desiderare l'altro, questo lo capisco benissimo. Ma che il sentimento possa essere ricambiato, e perfino concretizzato, mi è del tutto inconcepibile. Come può il desiderio di una persona incrociare il desiderio di un'altra? PEr lunghe che siano le rette, non si incroceranno mai; gli esseri umani sono paralleli, mai convergenti -distinti, separati, ciascuno è cinto di mura e fossato, e così via all'infinito.


PS: Domani fiera del libro a Torino, sìììììì!! :DD
Preparo il post di domani stasera, così magari col cell posso pubblicarlo..! (non vedete l'ora, lo so. *Serena molto magnanima*)

In più stavo pensando ad una nuova pagina per il blog, "Top of the worst". Perché sì, l'abbiamo capito tutti che io amo distruggere i libri brutti. E' una missione.. Ed è estremamente gratificante! :D
Ne ho incontrate di sòle, da quando ho iniziato a scrivere le recensioni su aNobii.. Perché non condividerle con voi? :DD

4 commenti:

  1. wow..credo di dover recuperare con i libri tristi..ultim leggo solo libri per svagare..oh il salone del libro..ma perchè vivo in un isola????
    dio amo la mia terra..tanto tanto ...però..costa un botto spostarsi..pensa sentiamo l'Italia talmente lontana che per noi è "il continente..."snif sniff.. voglio foto e commenti:)

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    1. Ahahaah! noooo perché farti del male? :DD
      Non essere morbosa come me! :D
      Vale, ti penserò tantissimissimo promesso!!
      E farò tante foto!!!! ♥♥♥♥♥♥

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  2. Oh, mamma...il primo libro deve essere una pugnalata allo stomaco...sicuramente bellissimo ma non credo che riuscirò mai a leggerlo perché il tema trattato è di quelli che mi fanno venire una rabbia cieca e mi addolorano in modo indescrivibile, e non riesco proprio a digerirlo :-)
    Di Bennett devo leggere assolutamente qualcosa prima o poi...mi incuriosisce molto "La sovrana lettrice", vediamo se riesco a recuperarlo per questa estate :D

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    1. Sì, è tremendo da quel punto di vista.. Vorrei dire che al contempo è "edificante", ma non credo sia il nemmeno questo, il caso!!

      La sovrana lettrice è graziosissimo, traspare l'amore per i libri! *_*

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