giovedì 5 febbraio 2015

Allegiant - Veronica Roth

IL LIBRO IN PILLOLE: forse uno dei peggiori finali di una trilogia mai visto :(



NO, NO NO, PROPRIO NON CI SIAMO! UN FINALE DI TRILOGIA? QUESTO?!
Se non fossi stata pungolata da Sara (Sara. Sentiti in colpa) e dal: “Vabbé ma ci scrivi la recensione”, avrei felicemente abbandonato questo libro non appena avuto i sentori di quanto sòla potesse essere (circa al 30%, momento in cui ha smesso di scorrere liscio come l’olio ed è diventato un macigno). Probabilmente lo ricorderò come peggiore finale di serie che una scrittrice abbia mai potuto partorire.. Cavoli, e mica è poco!
Ammetto di essere partita un po’ prevenuta perché sostanzialmente, dove avevo trovato carino Divergent, abbastanza ‘innovativo’ e con una protagonista cazzuta, sono diventata insofferente con Insurgent – dove fondamentalmente Tris e Four piagnucolano e hanno il ciclo perenne e la trama si “regge” solo perché i due non riescono a comunicare e si fraintendono, per poi trovare il Caporetto totale con questo ultimo volume: giuro a saperlo avrei parlato meglio di Insurgent, a confronto è quasi un bel libro! La verità vera è che l’unica buona idea che la Roth aveva se l’è giocata con Divergent e lì la storia doveva finire.. I due seguiti non hanno nessuna ragione di essere, mai vista una parabola COSI’ discendente in una serie! 
Di questo libro, non riesco a salvare proprio niente, mi spiace. Nemmeno il “Si legge ad occhi chiusi mentre cucini e rassetti casa” ha funzionato perché è maledettamente LENTO. Un’agonia.
Come prima cosa, l’idea GENIALE della Roth di usare il doppio POV, Tris e Four. E la cosa sarebbe anche carina se lo stesso espediente fosse stato usato nei due libri precedenti ma.. Ragazzi, a nessuno la cosa sembra un minimo sospetta? Perché mai la Roth si è svegliata un giorno e ha deciso che, oh, anche sentire i pensieri di Four sarebbe stato interessante? Io la vedo come tecnica paraculissima che però è un disastro su tutti i fronti, come prima cosa perché il lettore medio – grazie a edificanti colazioni di Pane e Volpe – riesce a sgamare l’impiccio (Sono arrivata alla fine con un “Ma dai, non se lo aspettava nessuno!) e poi perché tutta l’idea che uno si è costruito su Four, di quanto sia figo, di quanto sia forte, di quanto sia.. Non so, altissimo, purissimo e LEVISSIMO, cade come un fragile castello di carte. Perché è evidente seguendo il suo POV che il povero Four abbia una sorta di sindrome mestruale perenne che lo rende, nell’ordine: piagnone, idiota, piagnone di nuovo (ad un certo punto mi ha talmente scocciato che avrei voluto prenderlo a schiaffi!), irragionevole e guidato dal famoso modus operandi del “A cavolo”. Più andavo avanti e più stentavo a riconoscere il protagonista che mi è stato presentato nel primo volume e che avevo molto apprezzato.. Non c’è niente di niente di lui, era tutta fuffa :/
Il doppio POV tra l’altro, oltre ad essere infelice per quanto detto, presenta un grave, gravissimo problema: la Roth non è così brava da dare ad ognuna delle due voci narranti una spina dorsale tale da renderle dissimili. Insomma, a meno di non leggere il nome in alto al capitolo o trovare dopo qualche riga un indizio (es: Tris camminava.. Allora parla Four. Lui è distante.. Allora parla Tris) distinguerli è quasi impossibile. E quindi, GRANDE NO da parte mia: se vuoi proprio usare questa tecnica, devi essere brava da distinguere i due protagonisti oltre che dal semplice nome. Che poi la cosa non dovrebbe soprendermi perché la caratterizzazione dei personaggi (tutti quanti, non solo Tris e Four) non è proprio un punto forte della Roth.. Riprendere la serie dopo sei mesi (ho letto Insurgent a luglio) ha aperto il buco nero sui personaggi: i loro nomi non mi dicevano proprio niente, ricollegarli agli eventi passati (anche ‘importanti’) è stata un’impresa titanica, sono tutte macchioline indistinte sullo sfondo.. :/
Tris non mi è piaciuta per niente e il degrado che l’ha colpita in Insurgent è aumentato senza pietà: Lei è la migliore. Lei sa di esserlo. Lei ha ragione. Lei è coraggiosa. Lei è WONDERWOMAN. Io invece le avrei dato un sacco di botte!! A volte un piccolo bagliore di quella che era tornava (ok, quando usa il corpo di David per schermarsi mi è piaciuta un sacco ahahah!) ma fondamentalmente è un’esaltata antipatica.
Un grave problema di Tris e Four è che sono CRETINI. Ma cretini forte eh.. Santissima pazienza, il passato non vi ha insegnato nulla? Non imparate dai vostri errori? O.O Come prima cosa si fidano di tutto ciò che viene detto loro. Senza battere ciglio. Poi quando qualcun altro dice il contrario, loro iniziano a non fidarsi e a: “Ah, ma forse…” SVEGLIAAA!!! In questo Four è un allocco totale..leggevo i suoi pensieri e dentro di me mi aspettavo da un momento all’altro la Roth che fuoriusciva dalla pagina urlando: “Te l’abbiamo fattaaaa! Zan zan, era tutto uno scherzo!”. Macché, sono tutti seri.. Un pianto!! E poi oh, certe scenate che nemmeno io quando avevo 15 anni:


"I didn't know.."

"I was right. I was right, and you didn't listen. Again". 

-_- Meh!
Il problema più grande, nonostante tutti questi elementi molto negativi, rimane comunque la TRAMA. Cioè, magari.. Quale trama? Ah boh, non chiederlo a me che la sto ancora cercando! Il libro è così statico e così privo di eventi che se la Roth non avesse allungato il brodo in modo magistrale (questo glielo riconosco, creare una metastoria in una storia che non c’è.. Diamine, sei qualcuno), il libro sarebbe finito a pagina 200 circa. La Roth trova un espediente ‘GENIALE’ per cavarsi dal buco del ragno in cui si era infilata e come nei due libri precedenti, usa praticamente lo stesso espediente. Il finale, su come Evelyn e Marcus mettano fine alla loro faida è da ridere per quanto è assurdo per non parlare dell’epilogo. NO, non ci sto!!!!

10 commenti:

  1. Ok, se è peggio in Insurgent.. No, grazie, Allegiant, mi sa che non ti leggo.

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    1. Decisamente peggio di Insurgent!! Ed è tutto dire!!! O.o

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  2. Le recensioni che leggo di questo finale di trilogia sono quasi tutte negative e dopo la delusione tremenda che ho avuto da Insurgent non so proprio se questa serie riuscirò a finirla...
    E pensare che di Divergent avevo visto solo lati positivi e tanto potenziale!

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    1. Ciao Annie! Stessa cosa, Divergent sembrava innovativo e faceva presagire grandi cose.. Ma è andata peggiorando di libro in libro, la Roth non sapevo proprio come e cosa scrivere!! :(
      Peccato..

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  3. Hahahaha!! Recensione spettacolare! Sghignazzavo davanti al pc come una pirla!XD della trilogia mi sono fermata a Divergent, mi era piaciuto - non una cosa a livelli megagalattici - ma poi mi è sempre mancata la voglia di proseguire con gli altri due volumi. Diciamo che resteranno nel "forse un giorno" fino a data da destinarsi!

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    1. XD Ahahaha! E pensa che sono stata 'buona'.. :D
      Idem come te, carino Divergent ma.. Avrei potuto vivere benissimo anche senza seguiti! Purtroppo in un accesso di entusiasmo ho comprato il cofanetto (a 13 euro, era peccato mortale lasciarlo lì!) e quindi.. Toccava! :D

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  4. Ho abbandonato la serie perchè già Divergent non mi era piaciuto, ma dopo questa recensione... mi stai fortemente tentando :P

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    1. AHAHAHAHAHAHA! No, non farlo! Anzi.. Oddio, se poi ci scrivessi una tua recensioncina.. AHAHAHAH!

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  5. Io mi sono fermata a Divergent, che mi era piaciuto. Poi Alaisse è andata avanti e... diciamo che non me ne ha parlato bene, per dirla in termini educati. :D E la tua recensione conferma la sua opinione.
    Mi scoccia lasciare 'sta serie incompleta, sono pochi libri, insomma... però al momento non ho proprio voglia di lanciarmi su una lettura del genere. Devo disintossicarmi da Opal prima. X°D

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    1. Sì, Divergent ha fregato tutti.. Poi il disastro!! A me scocciava non leggerlo perché ce l'ho cartaceo.. Altrimenti ciao ciao!! Ahahaah, uscendo da Opal te lo sconsiglio assolutamente!!! :D

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