giovedì 26 febbraio 2015

La cena- Herman Koch

IL LIBRO IN PILLOLE: Bello, ma non sono riuscita a superare il finale!



Vi giuro che fino a tre quarti avrei dato cinque stelle piene al romanzo, ma leggendo la fine proprio non ce l'ho fatta: una parte di colpa va all'autore che non ha saputo gestire alcuni elementi in modo ottimale (ma ve ne parlo più avanti) e in larga parte da una mia incapacità di accettare lo svolgimento dei fatti, il modus operandi dei personaggi e il messaggio finale. No, proprio no: una grande rabbia per questo schifo e l'impotenza di non poter far nulla (lo so, è un libro, ma io mi arrabbio ugualmente! :D) mi hanno accompagnato per le ultime, sgradevolissime, 50 pagine. So che questa è una cosa del tutto personale, quindi magari un altro lettore non si lascerà scalfire.. Ma io pur avendolo finito ieri, ho ancora un po' il sapore acido in bocca che mi ha lasciato.. :/

Il romanzo è geniale: l'intera storia viene narrata nell'arco della cena al ristorante di super lusso in cui si incontrano i due fratelli e le relative mogli: i capitoli sono scanditi a seconda della portata e tramite flashback viene ricostruita non solo la vicenda centrale che porta le due famiglie a riunirsi, ma anche un background dei personaggi, presentati attraverso l'occhio cinico (e cattivo) di Paul, voce narrante. All'inizio, mi sono sentita enormemente in sintonia con Paul, l'ho trovato geniale e caustico quanto basta.. Ho odiato con le sue parole e i suoi occhi Serge, il fratello candidato a diventare breve primo ministro. Con la narrazione di Paul, è stato facile vedere tutto bianco e nero e prendere le sue parti.. Mi sono poi ricreduta, ma accidenti se l'autore ha fatto un buon lavoro di manipolazione!!
Mi è piaciuto il fatto che nulla è come appare: pagina dopo pagina, la narrzione di Paul mi stupiva e rimescolava le carte in gioco facendomi riorganizzare le idee circa gli avvenimenti passati e futuri.. Mi piace che le mie idee di lettrice vengano continuamente messe in discussione!
Ad un certo punto l'autore perde un po' il filo dei suoi pensieri e lo fa perdere di conseguenza anche ai suoi lettori: tira in ballo elementi un po' a casaccio, omette cose perché.. "Non voglio violare la sua privasi" (Ma serio??) e lascia le cose un po' non dette. 
Qui mi sono iniziata a stranire soprattutto perché tre dei quattro personaggi erano pronti a proteggere i figli a qualsiasi costo, nonostante la terribile azione che hanno commesso. La cosa mi ha disgustato, ho provato ad immedesimarmi pensando a quanto potrei perdonare ai miei figli.. E la risposta è stata che ci sono cose troppo gravi per poter far vincere l'amore materno: uccidere per divertimento, per 'idiozia' una barbona la cui unica colpa è stata quella di puzzare'.. Io proprio non lo accetto.
Da quando ho visto delinearsi questa linea di pensiero, un profondo disagio e disgusto si sono impossessati di me e non mi hanno più lasciato: il finale è davvero troppo becero, troppo degradante e semplicemente'troppo' per i miei gusti. 

Avrei davvero preferito fermarmi al secondo, senza passare per dolce e mancia.. Mi ha avvelenato la lettura!!

mercoledì 25 febbraio 2015

WWW Wednesdays #37


Buongiornoooo!! Come procede la vostra settimana? Qui piove, ma lo considero un segno del Karma che mi sta invitando caldamente a sbrigarmi con la tesi.. :D
Pronti con il recap settimanale? :3



Ho iniziato ieri Shattered Glass e lo sto ADORANDO! Mi fa morire dal ridere *_*
La notte dell'uccisione del maiale è un romanzo difficile e dunque gli devo dedicare la massima concentrazione: per ora è messo da parte, ma lo riprendo non appena termino l'altro!!




Ok, niente panico: SONO TUTTI LIBRICINI! :D
87 tragedie in due battute l'avevo adocchiato in libreria mesi fa.. era troppo carino per non prenderlo!
Welcome to the Shadowhunters academy: Lo so, io alla Clare non so resistere.. Che posso farci? :D Di buono c'è che viene dato più spazio a Simon.. Olè!! 
Harry Potter e la pietra filosofale: L'amore. ♥
The greatest gift è una storia brevissima su cui si basa il film "La vita è meravigliosa".. Era a casa in soggiorno, in camera mia stavano facendo i lavori e.. Niente, l'ho letto :3
La cena è geniale, ma mi ha lasciato l'amaro in bocca. Ho già pronta la recensione.. Arriva presto!!
Con la mia valigia gialla ve lo consiglio assolutamente: è un piccolo reportage delle tre settimane di volontariato che l'autrice ha fatto in Kenya.. Bellissimo e commovente!!!




Ebbene sì!! Dopo il grande successo riscosso nella scorsa puntata.. Torna Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto.. XD Ho dovuto leggermente rimandere questa importante lettura perché ho trovato un'atra sciroccata come me con cui fare una lettura di gruppo.. Avete visto, sì, che so essere convincente?? :D
Luck in the shadows (il primo della serie Nightrunners) è una rilettura e la colpa è solo e soltano di Katerina. U.U Seregil, arrivo!! *_*
Genesi DEVO leggerlo perché la Slaughter mi sta chiamando.. E quando chiamano, io rispondo! :D

martedì 24 febbraio 2015

Le stanze buie - Francesca Diotallevi

IL LIBRO IN PILLOLE: Un ottimo esordio!



Ma complimenti vivissimi a Francesca Diotallevi!!! "Le stanze buie" è un esordio coi fiocchi e il preludio a quella che, sono sicura, sarà una grande carriera!
La cosa che mi ha colpito di più è stata sicuramente la scrittura: raffinata, precisa, nessuna descrizione esagerata (in un senso - 40 pagine di descrizioni di paesaggi - o nell'altro - era molto bello) ma che anzi procede gradualmente e permette al lettore di immergersi completamente all'interno della storia e della casa e soprattutto trovare punti di incontro con i personaggi. Sembra una cosa molto banale da dire ma in realtà, una buona scrittura è tanto fondamentale quanto perla rara in questi giorni.. E trattandosi di un'autrice molto giovane alla sua prima pubblicazione, la mia ammirazione è alle stelle!!
La storia, pur essendo un po' "già vista/sentita" e con alcune scene molto prevedibili è riuscita a coinvolgermi e a mettermi anche un po' d'ansia in certi momenti: una villa isolata, un padrone possessivo e aggressivo, stanze chiuse.. Rendo l'idea, no? Ammetto che per alcune pagine avevo un po' il groppo alla gola.. ;_;
L'effetto di mistero/ansia è un po' ridimensionato dalla scelta dell'autrice di raccontare la vicenda 40 anni dopo che si è verificata tramite la narrazione del protagonista (il maggiordomo. Questa cosa mi è piaciuta un sacco, più potere alla servitù!! :D Ne sarebbero stati contenti gli inglese degli anni '70 dei Subaltern studies.. :D). Ecco, per quanto si tratti di una tecnica che mi piace moltissimo e mi faccia viaggiare con la fantasia e le illazioni, in questo caso secondo me fa perdere un po' del mistero e alcune cose vengono svelate in modo un po' ingenuo così che il lettore arriva alla fine abbastanza 'preparato' e pronto al colpone di scena finale.
Mi è piaciuto molto il modo in cui l'autrice è riuscita a far evolvere il personaggio di Vittorio: da insopportabile e pedante (giuro, durante le prime cinquanta pagine mi è venuta fortissima la tentazione di chiudere baracca e burattini per la sua odiosità!), si trasforma e si migliora. Non è un passaggio dal giorno alla notte, non è sventolato ai quattro venti ma anzi, il lettore pian piano percepisce che le acque si stanno smuovendo e che sì, vale davvero la pena continuare a leggere!
Una cosa che mi ha parecchio infastidito (e non è colpa dell'autrice, anzi!) è la poca cura nell'Editing. Gentile casa editrice Mursia.. Ma una rilettura finale?? Alcune cose sono assurde.. Visto anche il prezzo del libro (22.00 euro.. O.O), il lettore si aspetta qualche cura in più.. Peccato!!
Un piccolo appunto sempre legato alla CE: Non capisco la scelta di non pubblicare in ebook l'opera: ho avuto la fortuna di leggere il libro tramite una catena di lettura organizzata dalla gentilissima autrice perché per quanto fossi curiosa, il prezzo mi sembrava eccessivo (ora lo comprerò cartaceo, ovvio); magari con l'ebook  a prezzo accessibile la CE avrebbe invogliato di più i lettori curiosi che trovandosi di fronte ad un'opera così valida, avrebbero comunque comprato il cartaceo..
Piagnistei sulla CE a parte, consiglio davvero questo romanzo!! Aspetto curiosa di leggere altro di questa autrice.. :)

venerdì 20 febbraio 2015

Chiacchere, ordine, consigli :3

Buongiorno amici!!
In questi giorni ho fatto qualche piccolo ritocco al blog (ma sì, chi ha da scrivere una tesi, in fondo?! Io no :D) e quindi niente, volevo rendervi partecipi :D
Come prima cosa, ho finalmente ricreato un piccolo bannerino in omaggio a Lewis Carroll e alla sua Alice perché il titolo del è ispirato proprio a "Attraverso i libri e quel che Serena vi trovò". Tempo fa avevo un disclaimer più semplice, ma volevo qualcosa di più visivo.. Ho litigato come al solito con la cretineria delle immagini, ma sono soddisfatta del mio lavoro:

Ho creato FINALMENTE anche il bannerino del blog, dopo millenni che "Sì, ora lo faccio" (Story of my life, really).. Qui ci avrò perso millenni, con l'HTML.. -_-




A tal proposito, ho rivoluzionato un po' la pagina "BLOGOSFERA" : oltre le iniziative in corso sugli altri blog, ho aggiunto la sezione "Blog amici" (Pian piano vi aggiungo tutti, non temete!!) e soprattutto ho inserito i "Credits": Un grazie e una menzione speciale a quelle persone che in un modo o nell'altro mi hanno aiutato sul blog.. E' in aggiornamento e ci sono piccole cose grafiche che intendo sistemare (grazie a Giusy anche qui per le mille idee che tira fuori dal cilindro!) :3
Per finire, ho bisogno di voi (Sì, fa molto QUESTO) e dei vostri consigli.. ho aperto un piccolo sondaggio perché vorrei ripristinare la rubrica "The worst of" e quindi.. Sbizzarritevi con libri trash, assurdi, scritti male o semplicemente brutti XD
Avevo detto che quest'anno non avrei perso tempo con le brutte letture, ma sono sincera.. Mi divertono. (A volte, non sempre) :D
Ho aperto il sondaggio QUI, ma troverete anche il link sulla home.. Se volete aiutarmi.. :DD

La mano sinistra di Dio - Paul Hoffman

IL LIBRO IN PILLOLE: 'Strano', senza dubbio!

 (meno)

*Letto una vita fa..  La recensione era lì a languire tra le bozze.. Ehmm!!*

Ho divorato il libro in due giorni, ma devo ammettere che a volte è uscito un po' dalla mia confort-zone.. Sono abituata a leggere un po' di tutto, ma ho scoperto che i personaggi fanatici (religiosamente parlando) proprio non fanno per me.. La stella mancante è per questo motivo, che in fondo però è anche il nucleo centrale della storia XD L'idea del fanatismo mi disturba assai e soprattutto mi fa una grande rabbia: non sono riuscita a leggere serenamente il libro né a rimanere impassibile di fronte alle sciocchezze che questo gruppo di folli predica e alla violenza gratuita a cui assistiamo. Sicuramente la parte che ho preferito è quella centrale in cui i protagonisti vivono una vita 'quasi normale' a fianco di gente 'normale'! Cale è un gran personaggio e nella maggioranza dei casi l'ho adorato, ho fatto il tifo per lui e mi ha anche impietosito. Altre volte proprio non sono riuscita a comprenderlo e so che molto dipende dal tipo di infanzia orribile che ha avuto, ma ho avuto la sensazione che l'autore avesse calcato un po' troppo la mano, ecco. Sebbene mi siano piaciuti, i personaggi non sono però realistici: hai 14 anni, ne hai passati dieci nel Santuario, il luogo degli orrori per eccellenza: non sai cosa voglia dire avere la pancia piena, l'affetto di qualcuno, o anche la fiducia.. Per te ogni altro essere umano è nemico e potenziale rivale e poi.. Niente, quando sei a Memphis, tutta la tua vita precedente scompare e a parte qualche raptus/gesto isolato, i tre ragazzi fuggiti si comportano in modo quasi normale.. In presenza delle ragazze si innamorano, ma rimangono lì timidi. Mmm..!! La trama promette un po' mari e monti ma poi si rivela abbastanza vacua: certo, si tratta di un primo volume di una trilogia, ma avrei preferito meno approfondimenti inutili e più azione! Alcune cose poi, che sembravano super interessanti, sono state presentate e poi.. Puff. Dimenticate. Ho tanti dubbi, tante domande e curiosità.. Odio le cose dette e non dette :(
Sicuramente leggerò il secondo volume perché c'è una sorta di cliffhanger.. Però non mi sto catapultando in libreria dalla fretta, ecco. :D
Arbell, mamma quanto ti odio!!! >.>

PS: Scrivendo il nome dell'autore sul titolo del post ho messo "Paul Newman".. Sì, vabbé, ciao!! :D Cervello, vai a riposarti un po', va :D

mercoledì 18 febbraio 2015

WWW Wednesdays #36


Buongiorno!!! Rieccoci qui, dopo due settimane finalmente ho aggiornamenti interessanti!! ^^



EBBENE SI'. Sto rileggendo Harry Potter.. In realtà non è colpa mia, ma di mio fratello che mi fa: "Seri sento un bisogno incredibile di rileggere HP, so che tu puoi capirmi".. Figuratevi gli occhi a cuore (mio fratello è un NON lettore.. Capitemi!)! Da lì l'idea bislacca: "Facciamo un gruppo di lettura familiare!!". Risultato: Io sto al duello di mezzanotte, mia mamma (♥) sul treno per Hogwarts e mio fratello.. Alla finale di Quidditch del terzo!!!!! :D
Welcome to the Shadowhunter academy l'ho messo in lettura ma devo iniziarlo.. E' più forte di me, la Clare mi chiama e io rispondo!! Non deludermi U.U
La notte dell'uccisione del maiale (titolo assurdo a parte) è della mitica Szabò che ho adorato in "L'altra Eszter" e "La porta".. Se non la conoscete, leggete uno di questi due libri stupendi!





Decisamente un periodo di riletture.. Ecco spiegato Il gattopardo! In realtà ho saltato l'appuntamento annuale con questa meraviglia a novembre e ho dovuto rimediare.. Don Fabrizio, io ti amo!! ♥
Le stanze buie l'ho letto in una catena di lettura (le avventure per avere il libro che non vi dico.. Grazie poste -_-): molto molto bello e ben scritto!!! Sono sicura che l'autrice farà strada! Prima o poi (mettetevi pure comodo però) arriverà la recensione XD
Grade A stupid è formidabile, l'ho AMATO!!! Divertente, intelligente, con un bel thriller e tanti ottimi personaggi.. Non vedo l'ora di leggere il seguito!!! *_*





No, non è un errore. Leggerò davvero Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto.. Devo soddisfare la vena sadica che è in me e sento il richiamo del libro trash del momento.. AHHAHAAH! Ho anche provato a coinvolgere altre persone ma non mi hanno ascoltato U.U
Per rimediare al livello di bassezza del libro precedente, leggerò anche Furore con un GDL (Che è iniziato due settimane fa, ma con calma.. Che fretta c'è!!) e La cena che fa il suo grande ritorno nella rubrica :DD

martedì 17 febbraio 2015

Top ten: Dieci problemi legati ai libri


Buongiorno amici!!!
Ma che bella la Top ten di oggi!! In realtà il titolo può sembrare un po' anacronistico.. Come si possono avere problemi con i libri?!
Ehh. La vita da lettore è dura: piena di insidie, nemici, attacchi alle spalle.. Mica BauBauMicioMicio!!! :D

1) Lo spazio: No, lo so che lo diciamo tutti e che non appena incontriamo un altro lettore è la prima cosa che diciamo a mo' di saluto.. Ho una bella camera grande, una scrivania da sogno, una libreria lunga due metri e alta altrettanto (nonché varie mensololone).. Però sono un'accumulatrice. Sono una di quelle che "Lo tengo, sia mai torna utile!" o a volte, troppo pigra per buttare tutto il ciarpame su cui riesco a mettere le mani.. Con 1400 (e oltre) creature da accudire, diventa problematico. Mio padre ha proposto, nell'ordine: metti i libri in cantina (SEI PAZZO? E L'UMIDITA'???), da nonna (SEI PAZZO?? ME LI ROVINA E SONO DISTANTI!), in camera di tuo fratello (Fratello: Sìììì mettili quiiiii! Mi paghi l'affitto! -_-). E quindi niente, ci stringiamo e stiamo vicini vicini :D

2) Il poco tempo: Ok, altro leit motif dei lettori. Io sono infognata con l'università (e, ahimé, la vita sociale) ma in fondo non chiedo molto. Pane, acqua, un letto e soldi per i libri. Mi sto impegnando per vincere all'enalotto o sposare un magnate del petrolio. *Studiare arabo mi aiuterà, lo so!*

3) I mercatini: da una parte sono la benedizione perché trovo mille libri a prezzi accettabili.. Il problema è che con il motto "costano poco", ne sto comprando in quantità imbarazzanti. Del genere che potrei smettere di comprare e andare avanti per le prossime 3/4 vite! :D

4) "Hai troppi libri": Figurarsi se per me ciò è un problema.. Ma amici e conoscenti si nascondono dietro questa scusa per farmi regali astrusi.. Ehhhhhh, ne hai troppi, non saprei cosa/come scegliere! Ok, sono esigente lo so,, Però esistono le WL! :D

5) Le edizioni diverse: il muro del pianto. Soprattutto quando parliamo di serie, la personalità metodica e spaccaballe che risiede in me (insieme a tante altre.. :D) vede gli orrori delle CE e le prende un embolo. Seriamente, prima o poi mi ricoverano.. Tra le mie serie preferite, menzione d'onore va alla Mondadori con Artemis Fowl che nel giro di otto libri (CAVOLO, OTTO! Non 128373832782477186!) è riuscita a stupirci con ben quattro tipi di cover diverse. No, ma serio. Un applauso. Guardare per credere:


Ma poi oh, nemmeno stessimo parlando di fisica nucleare.. E' così difficile scegliere un formato UNICO per la brossura e adeguarsi? Dovrebbero proibire per legge i formati diversi :(

6) La stanchezza: Anni fa mi 'arrabbiavo' con mia mamma perché leggeva poco (ma ora col Kindle è tornata in pista  ♥) e adduceva come scusa "Io la sera sono stanca". Non ci credevo, non mi sembrava possibile. E invece.. La specialistica mi ha sbattuto in faccia quanto mi stessi sbagliando: anche se è una cosa che amo, a volte sono così stanca che non riesco a leggere più di 3 pagine.. *tristezza*

7) I film tratti da libri: Questa è la mia crociata personale contro i rovina-libri. Ultimamente c'è stato il boom di film tratti da libri (Evvai, la nuova gallina dalle uova d'oro!) e,, NO. BIG NO. Di tutti i film visti tratti da libri, quelli che salvo si possono davvero contare sulle dita delle mani.. Ormai tendo ad evitarli (Io a HP 7.2 volevo alzarmi ed andarmene dopo i primi venti minuti..)! 

8) Non mi piace HP/ Non ho letto HP/ Ho visto i film: QUESTO è un grande problema della società. Gente, redimetevi! Non si può non aver letto la saga, né tanto meno difendersi con "Ho visto i film!" (leggere il punto precedente!): sono l'abominio, il male puro. 
Zia J. Non ascoltarli. Non ragioniam di loro, ma guarda e passa ♥

9) L'editing fatto da lemuri in coma che parlano cinese: Boh, io mi domando perché pagare venti euro un libro che poi presenta più refusi di un tema del mio pupillo di 14 anni (e ce ne vuole, eh!! :D). Sia errori di distrazione (e vabbé, li 'accetto' dai. Circa), sia quelle pugnalate terribili alla schiena.. Ho trovato: un'altro, pò, qual'è.. Ooooh! Ma seriamente!!! >.>

10) I mattoni: anche se è la storia più bella del mondo, stare tanto tempo sullo stesso libro mi rende inquieta. Mamma mia che ansiaaaaaa! 

lunedì 16 febbraio 2015

Recommendation monday #2: Consiglia un libro che abbia un bambino come protagonista



Buon lunedì e buon inizio settimana amici!!
Torniamo con un altro consiglio a tema con la rubrica di Fragola de "Una fragola al giorno".. Siete pronti? *_*


giovedì 12 febbraio 2015

Broken - Daniel Clay

IL LIBRO IN PILLOLE: Tanta cattiveria e dolore.. Ma bello!



Non ero psicologicamente preparata a questo libro, perché mi aspettavo una storia un po' dura sì.. Ma non così. Quanta cattiveria, mi ha afferrato senza lasciarmi andare :(
Nonostante mi sia piaciuto molto, sono stata più volta tentata di abbandonarlo perché ad un certo punto mi ha fatto quasi male fisicamente, ecco. 
La cosa curiosa è che il libro che ho letto prima di questo, "Mani calde", parlava anch'esso di un bambino in coma e del suo POV ma i romanzi non potrebbero essere più diversi: dove lì ho trovato speranza, tenerezza.. Qui dolore, cattiveria, odio.
I personaggi, tranne un paio di eccezioni, sono tutti stranamente negativi, a partire da Bob Oswald, pigro e indolente vicino di casa di Skunk (la protagonista, perché la mamma amava gli Skunk Anensie..), alcolizzato, violento e disoccupato che va avanti con la vendita di droga e la previdenza sociale; le sue cinque figlie, cattive, prepotenti e nel degrado più totale.. Broken stesso, che povera anima mi ha fatto sì una tenerezza allucinante, mi ha spezzato il cuore ma non posso perdonare :(
Il padre di Skunk, Archie e Cerys, la ragazza alla pari che si occupa della casa dopo che la madre se ne è andata di casa, mi hanno messo in uno stato di profondo disagio. Forse sono esagerata io, ma alcuni loro modi di agire e comportarsi proprio non li ho accettati.. Le parolacce che Cerys dice a Skunk, il modo in cui a volta le risponde in malomodo.. L'indifferenza di Archie, il modo in cui questi due bambini stanno PERENNEMENTE davanti alla Xbox.. Mamma che disagio!!
La sensazione sgradevole è cresciuta ancora di più perché il romanzo mi ha ricordato spesso "Il buio oltre la siepe": Archie come Atticus è avvocato, Skunk come Scout ha un fratello più grande e non ha la madre (Qui è scappata verso la bella vita, ma ci siamo!); Cerys è Calpurnia, Bob Oswald ricorda sgradevolmente Bob Ewell, così come l'accusa (infondata) di stupro delle loro figlie.. Non da ultimo, Boo Radley (ahh Boo. Quanti mi manci :( ♥) e Broken.
Proprio per questi continui e chiari richiami non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo i personaggi perché Atticus e Calpurnia.. Andiamo, c'è bisogno di descriverli? Il paragone non regge e mentre leggevo dei loro comportamenti continuavo a dire: "Atticus non avrebbe MAI fatto così".. "Calpurnia è dura, ma è buona e giusta"..
Il romanzo comunque si discosta molto dal libro di Harper Lee (E per fortuna, direi! Quel capolavoro è inavvicinabile) e mi è piaciuto soprattutto per lo stile dell'autore, decisamente promosso!! 
Mi piace che abbia scelto di essere il narratore onnisciente che a volte annuncia qualcosa che accadrà più avanti e che spesso interagisce con i suoi personaggi.. e' una tecnica che apprezzo molto, soprattutto se si è in grado di sfruttarla.. E Daniel Clay (tra l'altro all'opera di esordio, bravo!) sembra proprio capace di farlo :)
La storia è un grande flashback perché il libro inizia con Skunk che parla dal suo coma e ci fa sospettare il peggio (nonostante ciò, io al finale proprio non ero pronta.. Terribile :(( ). Qui c'è una frase che forse non avrei messo perché un po' ha fatto capire troppe cose 'fondamentali'.. Però vabbé, niente di gravissimo, ecco :D

A volte il libro è leggermente confusionario e alcuni passaggi troppo repentini.. Ma vabbé, anche qui, poca cosa!!

mercoledì 11 febbraio 2015

Perfetto - Alessia Esse

IL LIBRO IN PILLOLE: Aspettative mantenute a pieno!!



Da parecchio tempo ho il piacere di seguire l'autrice Alessia Esse su Facebook e mi piace moltissimo come persona, quello che pensa, come dice le cose.. Sono contenta di aver letto il suo libro dopo averla 'conosciuta' un po', perché dal libro non mi aspettavo nulla di meno e sono rimasta molto soddisfatta!
(Se non conoscete Alessia Esse e il libro, cercatela su Facebook, conoscetela e.. Procuratevi il libro!)
Prima ancora di approdare sulla sua pagina però, la fama l'ha preceduta: credo che sia uno dei fenomeni di self-publishing che più è stato valorizzato dalla rete, dai blog e dai diversi social network.. Qui su Blogger ovunque mi girassi, sentivo le lodi a questa serie e quindi.. chi ero io per non ascoltare tutte queste voci?! Sono scettica - purtroppo - sui libri autopubblicati perché dove è vero che le 'grandi CE' nascondono sòle incredibili e spesso vanno avanti i raccomandati.. Ma è pur vero che ognuno oggi può autopubblicarsi e non c'è 'controllo'.. Da oggi Alessia sarà per me la paladina degli Autopubblicati!! :D
Innanzi tutto perché scrive MOLTO bene: sfrutta alla grande il presente (all'inizio mi è preso un colpo, ma poi mi ha stupito!), tempo difficile da utilizzare soprattutto per rendere il pathos e 'l'azione'.. Mi ha appassionato e non l'ho sentito per niente pesante e opprimente ma anzi, il romanzo scorre veloce ed è incalzante!
Alessia riesce molto bene anche nei dialoghi e questa cosa mi ha reso felicissima.. Nelle mie (poche, lo ammetto) letture di esordienti i dialoghi sono sempre stati gli elementi più stridenti che mal si incorporavano con il testo.. Qui invece niente di artefatto e nessun passaggio sterile.. Yei!! Per me il dialogo è un po' il biglietto da visita di uno scrittore.. Puoi essere chi vuoi, puoi scrivermi di incontri celestiali.. Ma se non mi sai coinvolgere con i dialoghi, per me non sarà mai "Stupendo" :/

Oltre la scrittura (big Yeah per Alessia!) mi sono lasciata catturare dalla storia. La storia è una storia con gli attributi e come dicevo prima, dall'autrice non mi aspettavo niente di meno di quel che ha presentato: dietro infatti agli avvenimenti, alla storia (Potere alle donne! :D) ho trovato con piacere tematiche importanti e i pensieri di Alessia ben chiari.. Insomma, ci ho letto un "messaggio" all'interno della storia e la cosa mi è piaciuta!
Per quanto riguarda i personaggi, devo dire che (per ora) Lilac non mi ha convinto al cento per cento e non sono sicura di trovarla simpatica. Insomma.. ammetto candidamente che un paio di schiaffetti glieli avrei dato MOLTO volentieri!!
Io stravedo per Baguette e spero proprio che nel prossimo volume ci sia un po' più di spazio per lei..

PS: LA COVER. No, dico. LA COVER!!!!! *_*

martedì 10 febbraio 2015

Top Ten: Dieci cose che odio nei Romance


Buongiorno amici!!! Ok, questo tema mi ha particolarmente ispirato.. AHAHAHA!! :D
Pur non essendo un genere che leggo molto, ritrovo (tranne in rarissimi casi!) sempre gli stessi elementi.. Pronti?? :D


1) "Lo amo, ma a lui sicuramente non piaccio" (Al Lui di turno manca solo di buttarsi per terra e strisciare, tanto è palese il suo interesse)

2) La ragazza 'cessa' che fa il restyling e diventa la più figa della scuola, della città e va in finalissima a Miss Mondo (vincendo).

3) "Se sta con me finirà per (inserire motivazione idiota). Lo amo ma devo lasciarlo. PER IL SUO BENE". ._. (Questa è la mia faccia tutte le volte)

4) Scorrettezza delle autrice nel dipingere il maschio alfa della situazione: alto, muscoloso, capelli scuri e occhi di ghiaccio, alito sempre profumatissimo alla menta, tenebroso, bad boy (ma poi non tanto bad, ovviamente), sensibile, premuroso, buono (aggiungere X elementi positivi a scelta) e soprattutto LEVISSIMO. Per carità, un bel figliolo non dispiace mai ma.. Boh, Terra chiama realtà!

5) Il passaggio da: "Non mi piaci, ti detesto" a "Ti amo, sei la mia vita" in un arco temporale di, mmm.. Due settimane di media. MA PERCHEEEEEEE'!!

6) "L'altra" che è sempre una bitch totale. Quella che odiare è facile e non puoi fare altro che tifare per la protagonista. E no eh!! Troppo facile! Io voglio uno scontro alla pari, un'altra ragazza carina, gentile, simpatica..

7) La ragazza vergine e pia per i primi 20/25 anni della sua vita che appena incontra il suo lui diventa la macchina del sesso perfetta, meglio di una Ferrari: da zero a cento in dieci pagine!

8) I PASSATI TRAGICI dell'eroina. Io sono una che ama le storie simili, se scritte come il Signore comanda.. Le storie di ora sono patetiche e sempre le stesse. Il modo in cui i temi vengono presentati/affrontati/archiviati mi fa una rabbia.. Si vede che queste autrici non hanno chiaramente la minima idea di ciò di cui stanno parlando e quindi.. BIG NO per me. Tornate alle protagoniste che non hanno avuto abbastanza Barbie da piccole, piuttosto che tirare in ballo stupri, violenze, genitori violenti e via stereotipando!

9) Personaggi che hanno ZERO caratterizzazione. Del genere, se non si chiamassero con nomi diversi (e accidenti a loro quando scelgono nomi simili/con la stessa lettera iniziale.. Una confusione!!), sarebbe impossibile distinguerli uno dall'altro. Macchiette buttate lì dello spessore di un foglio A4.. 'Na tristezza!!

10) Il Romance in sé (LOL) - - - Scusate, non ho resistito. Non è vero, dai.. Se fatto bene.. Ahimé, che "SE" gigante!!!