giovedì 12 febbraio 2015

Broken - Daniel Clay

IL LIBRO IN PILLOLE: Tanta cattiveria e dolore.. Ma bello!



Non ero psicologicamente preparata a questo libro, perché mi aspettavo una storia un po' dura sì.. Ma non così. Quanta cattiveria, mi ha afferrato senza lasciarmi andare :(
Nonostante mi sia piaciuto molto, sono stata più volta tentata di abbandonarlo perché ad un certo punto mi ha fatto quasi male fisicamente, ecco. 
La cosa curiosa è che il libro che ho letto prima di questo, "Mani calde", parlava anch'esso di un bambino in coma e del suo POV ma i romanzi non potrebbero essere più diversi: dove lì ho trovato speranza, tenerezza.. Qui dolore, cattiveria, odio.
I personaggi, tranne un paio di eccezioni, sono tutti stranamente negativi, a partire da Bob Oswald, pigro e indolente vicino di casa di Skunk (la protagonista, perché la mamma amava gli Skunk Anensie..), alcolizzato, violento e disoccupato che va avanti con la vendita di droga e la previdenza sociale; le sue cinque figlie, cattive, prepotenti e nel degrado più totale.. Broken stesso, che povera anima mi ha fatto sì una tenerezza allucinante, mi ha spezzato il cuore ma non posso perdonare :(
Il padre di Skunk, Archie e Cerys, la ragazza alla pari che si occupa della casa dopo che la madre se ne è andata di casa, mi hanno messo in uno stato di profondo disagio. Forse sono esagerata io, ma alcuni loro modi di agire e comportarsi proprio non li ho accettati.. Le parolacce che Cerys dice a Skunk, il modo in cui a volta le risponde in malomodo.. L'indifferenza di Archie, il modo in cui questi due bambini stanno PERENNEMENTE davanti alla Xbox.. Mamma che disagio!!
La sensazione sgradevole è cresciuta ancora di più perché il romanzo mi ha ricordato spesso "Il buio oltre la siepe": Archie come Atticus è avvocato, Skunk come Scout ha un fratello più grande e non ha la madre (Qui è scappata verso la bella vita, ma ci siamo!); Cerys è Calpurnia, Bob Oswald ricorda sgradevolmente Bob Ewell, così come l'accusa (infondata) di stupro delle loro figlie.. Non da ultimo, Boo Radley (ahh Boo. Quanti mi manci :( ♥) e Broken.
Proprio per questi continui e chiari richiami non sono riuscita ad apprezzare fino in fondo i personaggi perché Atticus e Calpurnia.. Andiamo, c'è bisogno di descriverli? Il paragone non regge e mentre leggevo dei loro comportamenti continuavo a dire: "Atticus non avrebbe MAI fatto così".. "Calpurnia è dura, ma è buona e giusta"..
Il romanzo comunque si discosta molto dal libro di Harper Lee (E per fortuna, direi! Quel capolavoro è inavvicinabile) e mi è piaciuto soprattutto per lo stile dell'autore, decisamente promosso!! 
Mi piace che abbia scelto di essere il narratore onnisciente che a volte annuncia qualcosa che accadrà più avanti e che spesso interagisce con i suoi personaggi.. e' una tecnica che apprezzo molto, soprattutto se si è in grado di sfruttarla.. E Daniel Clay (tra l'altro all'opera di esordio, bravo!) sembra proprio capace di farlo :)
La storia è un grande flashback perché il libro inizia con Skunk che parla dal suo coma e ci fa sospettare il peggio (nonostante ciò, io al finale proprio non ero pronta.. Terribile :(( ). Qui c'è una frase che forse non avrei messo perché un po' ha fatto capire troppe cose 'fondamentali'.. Però vabbé, niente di gravissimo, ecco :D

A volte il libro è leggermente confusionario e alcuni passaggi troppo repentini.. Ma vabbé, anche qui, poca cosa!!

6 commenti:

  1. Da un lato il tuo voto e la tua recensione mi spingono verso il libro, dall'altro le somiglianze con Il buio oltre la siepe mi mettono sul chi vive... intanto però lo metto in WL :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahahaha! Lo so, inizialmente ha turbato anche me.. Però non è una cosa negativa, non incide negativamente (anche se un confronto, da cui questo libro esce piuttosto ammaccato) è inevitabile!!

      Elimina
  2. Mi hai incuriosita, ma sono indecisa. u.u Sono combattuta per l'"atmosfera" negativa di cui parli e, come Katerina, anche per la somiglianza con Il buio oltre la siepe. Però mi hai anche attirata con il riferimento allo stile... quindi nel dubbio lo metto in WL e se si vedrà se verrà il suo momento. u.u

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se mai vorrai leggerlo, prendilo in un momento di estrema positività.. A me ha un po' oppresso! :(

      Elimina
  3. Sai che l'ho acquistato qualche anno fa ma non l'ho ancora letto? ho passato un periodaccio e non avevo voglia di leggere romanzi pesanti, avevo bisogno di qualcosa di leggero così mi sono buttata su tutt'altra letture e Broken è ancora sugli scaffali della mia libreria. Nuovo. Ne ho sentito parlare bene quindi credo finirò per leggerlo al più presto. Sono romanzi che bisogna leggere quando lo stato d'animo è quello adatto :)
    Vedo che nella TBR hai Furore di Steinbeck, spero ti piaccia. Se non lo conosci leggi anche Uomini e topi e guarda il film, entrambi splendidi sebbene tristi. Io li ho amati. Mia mamma ha tutti i libri di Steinbeck e vorrei leggerli :)

    - Ilaria
    (http://www.ilprofumodellepaginestampate.it/)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Decisamente da non leggere in periodi neri!!! Però merita!!
      "Uomini e topi" l'ho adorato.. Davvero molto molto bello!!! Il film mi manca.. Recupererò!! :)

      Elimina